Dhamma e lavoro intellettuale

La dottrina ha un significato pratico, eppure mi convinco che un lavoro intellettuale sia necessario e ispirato dagli insegnamenti stessi.

Spesso l’occidente ha bisogno di porre l’insegnamento in schemi di riflessione, valutazioni che ne approfondiscano il contenuto storico e filosofico. In altri casi siamo in presenza di traduzioni del pensiero originario in concetti, per esempio quelli scientifici, più vicini alla nostra sensibilità.

Ma il lavoro intellettuale sa anche essere diverso da una critica e/o comparazione concettuale. La dottrina può suggerire, inaspettatamente, una particolare disposizione. Io dico un essere disposti alla pulizia intellettuale, tranciando dalla propria vita gli argomenti inutili ( stimoli, interessi, prospettive ) per lasciare i pensieri corrispondenti alle aspirazioni autentiche. Solo di intelletto, ma è pur sempre liberatorio sapersi in trasformazione.